Un’ora d’aria per i bambini: questa la petizione lanciata a Napoli dall’associazione Guapanapoli che vede in prima linea lo scrittore Armando Grassitelli. Nella richiesta sottoscritta da molti genitori si legge: “Anche i bambini, di Napoli, della Campania e di tutta Italia hanno la necessità di potere prendere una boccata d’aria”. E quindi anche a Napoli, come in altre città d’Italia, è stata inviata al sindaco Luigi de Magistris e al governatore campano Vincenzo de Luca, una petizione per chiedere “un’ora d’aria” per i bambini. La richiesta è di “adottare una ordinanza, nell’ambito delle rispettive competenze, che consenta alle famiglie di assicurare quotidianamente un tempo minimo quotidiano all’aria aperta per i bambini”. Sulla piattaforma Change.org, lo scrittore Armando Grassitelli, tra i fondatori dell’Associazione Guapanapoli, lanciano la petizione, sottoscritta già da molti genitori: “Da quando l’emergenza Covid-19 è esplosa nella sua drammaticità in tutta Italia le istituzioni sono state costrette, loro malgrado, a limitare grandemente la libertà di circolazione delle persone”.
Ma, al di là dei casi previsti per derogare a quanto previsto dalle ordinanze e dai diversi Dpcm, anche i bambini hanno bisogno di una passeggiata: “E’ una necessità fisiologica, che va estesa a tutti i bambini. Lo suggerisce l’Organizzazione mondiale della Sanità, lo suggeriscono psicologi e psicoterapeuti, lo suggerisce il buonsenso”. “I bambini – c’è scritto nel testo – sono di fatto privi di quella parte di relazioni sociali caratterizzata dalla vicinanza e dal contatto fisico, basilare nella crescita di un individuo, tanto più se ancora nella fase dell’infanzia o della prima adolescenza”. Nessuna intenzione, mettono in chiaro, di violare le regole che prevedono di restare a casa, ma “se le misure precauzionali dovessero protrarsi, è opportuno le istituzioni comprendano il problema”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2020 - 15:13