Non è servito il pugno duro del sindaco di Torre del Greco per fermare la corsa del contagio del coronavirus in città. Ieri con una ordinanza d hoc il primo cittadino Giovanni Palomba aveva chiuso le piazzette e ha disposto la chiusura, non senza tentennamenti iniziali, delle aree mercatali, ora zona rossa, per troppa gente in strada, nonostante i decreti governativi. Chiusa dalla capitaneria di porto la passeggiata sul molo di Levante. Ma stamane, come dimostrano le foto postate sulla stessa pagina facebook del sindaco, in zona Sant’Antonio vi era sempre tanta gente in strada.
Intanto è di 25 il numero complessivo di cittadini positivi, pervenuto alla squadra operativa del C.O.C., al netto dell’aggiornamento serale tra il primo cittadino e l’Autorità sanitaria dell’ ASL Na3 Sud.
“In particolare, delle 25 unità risultano ad oggi -si legge nel comunicato di ieri del sindaco-ospedalizzate 14 persone, mentre, le restanti 11 in isolamento fiduciario presso la propria abitazione. Diversi, inoltre, i tamponi praticati dei quali si resta in attesa di esito.Intanto continuano i controlli ed i presidi del territorio da parte delle Forze dell’Ordine. A tal proposito, il primo cittadino ha istituito – con ordinanza sindacale – una zona delimitata con varchi d’accesso sorvegliati, sino al prossimo 3 aprile. Si tratta dell’area compresa tra Via Salvator Noto e via Teatro, con relative traverse, effettivamente operativa dalla tarda mattinata di domani, 21 marzo. Le attività commerciali – ivi esistenti – restano regolarmente aperte. L’accesso pedonale, invece, consentito – in modo contingentato e tale da garantire il divieto di assembramento e la distanza minima di un metro – avverrà unicamente da via Falanga e via Teatro per l’intero tratto”.
Nella stessa ottica di contrasto alla diffusione del virus, e, con il medesimo intento cautelativo, chiusa anche la “passeggiata” sul molo di Levante da parte delle Autorità della Capitaneria di Porto. “Misure straordinarie per eventi straordinari – dichiara il sindaco, Giovanni Palomba. I cittadini torresi devono comprendere che non si può più essere superficiali nell’esecuzione delle misure di contenimento imposte dal Governo. Oggi è il tempo della responsabilità di tutti e di ciascuno, per la propria parte. Non è più possibile transigere. Bisogna attivarsi con consapevolezza per superare questa emergenza. Uniti ce la faremo”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2020 - 10:05
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