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Termoscanner per misurare la temperatura ai visitatori del carcere di Poggioreale

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A breve verrà installato un termoscanner nel carcere di Poggioreale con il quale sarà rilevata la temperatura di coloro che si recano nella casa circondariale napoletana. Lo rende noto l’Osapp. Nell’ambito delle misure emanate per contrastare la diffusione del coronavirus inoltre, sono stati già predisposti i dispenser di gel disinfettante, in tutti i posti di servizio per personale e detenuti, c’è stata una prima distribuzione dei dispositivi protezione individuale (un’altra è prevista a breve). Infine è stato soppresso il servizio bar ed è tenuto sotto controllo il rispetto delle distanze minime individuali.
“Sono stati presi rigorosi provvedimenti inerenti le distanze cautelative da prendere tra tutti, sanificati precauzionalmente diversi ambienti e non è detto che ci siano ulteriori restrizioni per tutti.Il tutto coordinato con zelo e scrupolo dal comandante di Polizia Penitenziaria comm.c.dott. Diglio Gaetano. Per il v.segr.regionale Osapp Castaldo Luigi pur se può sembrare ” non abbastanza ” si confida nel buon senso e sulla responsabilità di tutte le figure che accedono o si avvicinano a vario titolo al G.Salvia, si tratta di avere la capacità di essere più forti di questo maledetto coronavirus, cercando di aver meno contatti possibili e quindi meno operazioni da eseguire, dovremmo restare “15gg in quarantena preventiva”, ne va dell’esistenza di tutti, specie dei casi patologici.

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Quindi si confida anche nel buon senso dei familiari dei ristretti, nonché in tutti coloro che potrebbero essere vettori del virus.Per Castaldo, ne va della sicurezza della collettività intera.
In merito ci si auspica maggiore celerità negli investimenti per la tutela della sicurezza e della salute di tutti e maggiore gratitudine per il delicato e rischioso compito etico-sociale svolto dalla Polizia Penitenziaria..
L’ Osapp sindacato autonomo Polizia Penitenziaria maggiormente rappresentativo del Corpo, ha segnalato a tutte le figure istituzionali del Territorio con coscienza e scrupolo tutte le difficoltà che vive il personale di Polizia Penitenziaria a cui vanno i nostri solenni encomi in questo difficile periodo storico. “Confidiamo anche nel buon senso dei familiari dei ristretti, nonché in tutti coloro che potrebbero essere vettori del virus”, dice il vice segretario regionale dell’Osapp Luigi Castaldo che auspica “maggiore celerità negli investimenti per la tutela della sicurezza e della salute e maggiore gratitudine per il delicato e rischioso compito etico-sociale della Polizia Penitenziaria”.


Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2020 - 11:04

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