Una nota stampa del segretario cittadino del Pd di Scafati circa il momento particolare che la città, come l’Italia intera, sta vivendo in questi giorni di emergenza sanitaria. Grimaldi anticipa che nel Piano di intervento urgente, ci sarebbe una misura prevista per l’ospedale di Scafati al fine di aumentare i posti letto della degenza ordinaria.
Riportiamo di seguito fedelmente il comunicato di Grimaldi:
“Sono ore difficili, per il Paese e per la nostra comunità. Ore nelle quali ognuno è chiamato a fare la propria parte: cittadini, media, Istituzioni. Ieri abbiamo proposto la realizzazione di un piano straordinario di assistenza alle persone anziane ed ai nostri concittadini più deboli, più fragili. Speriamo che il Sindaco ci ascolti, perché le ordinanze di chiusura da sole non bastano. Nel frattempo siamo in contatto diretto e continuo con i nostri riferimenti istituzionali regionali, che stanno lavorando assieme alla Protezione civile e alle ASI ad un Piano di intervento urgente: con azioni infrastrutturali, su servizi e su forniture, per realizzare nuovi posti letto. Tra le misure previste dovrebbe rientrare anche un ingente stanziamento di fondi relativo al nostro ospedale, il “Mauro Scarlato”, al fine di aumentare – e di molto – i posti letto relativi alla degenza ordinaria, prevedendo anche un presidio significativo di Terapia Intensiva Respiratoria. I lavori, una volta approvato il Piano, dovrebbero concludersi entro un paio di settimane. Non è questo il tempo della campagna elettorale, delle divisioni strumentali, delle speculazioni politiche. Ognuno, a tempo debito, spiegherà chi e perché ha chiuso il nostro Ospedale, chi e perché è rimasto in silenzio, chi e perché (e come) ha lavorato tenacemente per riaprirlo.
Ma adesso è il momento della responsabilità, non degli strepiti o della demagogia: il momento nel quale siamo tutti chiamati a contribuire, ciascuno per la propria parte, a tutelare le nostre comunità, a tendere una mano a chi rischia di rimanere indietro, a rassicurare chi nonostante tutto permette alla nostra economia di resistere a questa nuova violenta crisi.
Insieme, ce la faremo.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2020 - 12:55