Le partite di droga consegnate direttamente a domicilio per non fermare il mercato della cocaina in particolare. E così due corrieri hanno pensato di sfuggire ai controlli anti coronavirus con una semplice autocertificazione che attestasse l’esigenza di una visita ambulatoriale in una clinica privata. Ma quando i due, un 19enne e un 37enne di Calvizzano, in provincia di Napoli, hanno esibito i documenti a una pattuglia di carabinieri ferma lungo la statale 88 nei territorio di Summonte, i militari dell’Arma si sono insospettiti, per via della sospensione delle attività ambulatoriali e hanno deciso di controllare la vettura, una Fiat Panda. Nell’auto, ben nascosto, c’era una carico di cocaina di altissima qualità, 1,2 chilogrammi che sul mercato avrebbero fruttato oltre 400mila euro. La droga è stata sequestrata e i due corrieri arrestati e trasferiti nel carcere di Avellino.
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