Napoli. Sarà eseguito venerdì prossimo l’esame autoptico sulla salma di Ugo Russo il giovane di 15 anni che la notte tra sabato e domenica scorsi, a Napoli, è rimasto ucciso mentre, con una pistola poi risultata una replica di quelle vere, tentava di rapinare, insieme con un complice da ieri in stato di fermo in comunità, l’orologio a un carabiniere. Lo rende noto l’avvocato Antonio Mormile, legale della famiglia Russo. Il militare, indagato dalla Procura di Napoli per omicidio volontario, ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco con la sua pistola d’ordinanza che hanno raggiunto il giovane (entrato in azione in sella a uno scooter con un complice 17enne) al torace e tra il collo e la nuca. Il ragazzo poi è morto poco dopo all’ospedale Vecchio pellegrini di napoli dove familiari e amici poi hanno dato vita a una devastazione del pronto soccorso.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2020 - 22:19