Come riportato da Il Mattino, sembrerebbe che una donna abbia dovuta sborsare 380 euro ad un’azienda privata di trasporto sanitario per poter essere accompagnata dall’ospedale Cotugno a Via Piave, circa 5 km.
La donna aveva contratto il Coronavirus dopo essere rientrata dalla Lombardia, quando ancora non era stata emanato il decreto che vieta gli spostamenti. Dopo alcuni giorni, al peggiorare delle condizioni, è stata accompagnata all’ospedale Cotugno dove riceve una cura da seguire a casa e viene autorizzata a raggiungere la propria abitazione per la quarantena obbligatoria.
Per raggiungere il proprio domicilio, le viene detto di dover utilizzare mezzi propri ma dato che non può rivolgersi ai familiari, anch’essi positivi al Covid-19 e quindi in isolamento, alla fine decide di rivolgersi ad un’ambulanza privata che le chiede il pagamento in contanti di 380 euro.
“Ho avviato un’interrogazione perché voglio andare in fondo alla vicenda e verificare la veridicità della notizia e capire quali provvedimenti sono previsti per chi specula e fa sciacallaggio sulle emergenze sanitarie. E’ qualcosa di deplorevole.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi e membro della Commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli
Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2020 - 19:26