“Stamattina la citta’ si e’ svegliata con l’ennesimo atto increscioso, la rapina a danno della libreria-caffe’ letterario A&M Bookstore di via Duomo. Esprimo a nome della Municipalita’ forte solidarieta’ e vicinanza ad Andrea e Anna, i due giovani proprietari della libreria, ragazzi intraprendenti che da pochi anni hanno avuto la determinazione ed il coraggio di investire su via Duomo, una strada che negli ultimi anni registra la tendenza inversa di chiusura di negozi ed attivita’ commerciali e su cui, con grosse difficolta’ e grande determinazione, solo qualche negozio storico continua a resistere”. Lo afferma il presidente della IV Municipalita’ Giampiero Perrella, che definisce l’episodio di stanotte come “Vergognoso e intollerabile”. Il presidente del Parlamentino nelle scorse ore ha portato di persona, con l’assessore alla Cultura Regina Claudia Chiodi e Francesco Morisieri, presidente del centro commerciale Duomo, la sua personale solidarieta’ e vicinanza. “Come amministratore della Municipalita’ – continua Perrella – trovo avvilente vedere una strada come via Duomo, la strada dei Musei, lentamente abbandonata. In primis, dall’amministrazione centrale. Come Presidente della Municipalita’ sto da anni tentando tutto quanto in mio potere, nonostante gli scarsi strumenti affidati alle Municipalita’, per cercare di dare risposte, e soprattutto dare voce, a commercianti e cittadini di una delle strade simbolo, non solo della Municipalita’, ma dell’intera citta'”. “Dinanzi ad eventi criminali e ignobili come quello di stanotte – spiega Perrella – non ci limiteremo ad esprimere mera solidarieta’ e denuncia, ma saremo come istituzione e saro’ personalmente vicini ad Anna e Andrea in maniera concreta. L’impegno che ho personalmente preso questa mattina e’ che nel giro massimo di due mesi pedonalizzeremo vicoletto Donnaregina da cui hanno agito stanotte questi delinquenti, per restituirlo al territorio e alla libreria quale spazio vivibile per attivita’ di promozione culturale”. “Mi sto gia’ attivando con commercianti e cittadini del quartiere per dare una mano, fin da venerdi’ prossimo con una cordata di solidarieta’, ai giovani proprietari della libreria che hanno avuto il coraggio non solo di aprire un’attivita’ commerciale in una strada deflazionata e commercialmente difficile, ma che hanno avuto “l’ardire” di parlare e fare cultura in un periodo in cui la cultura sembra non avere piu’ voce, dove anche le librerie storiche della citta’ sono state costrette a chiudere”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2020 - 19:40