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Qualcuno ha anche pianto alla stazione Centrale di Milano quando si è visto respingere alla partenza dei treni diretti a Salerno e Napoli perché non ha passato i controlli diventati più stringenti dopo le recenti direttive che limitano gli spostamenti. I passeggeri, non molti alle partenze, sono stati sottoposti a rigorose e approfondite verifiche dell’autocertificazione e dei documenti e anche a quelli della temperatura corporea. Una decina, complessivamente, quelli che non avevano i requisiti.
Controlli straordinari sono in corso anche alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale sui passeggeri in arrivo dal Nord. Tre, in particolare, i convogli all’attenzione degli agenti di polizia ferroviaria che si avvalgono dell’assistenza di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), della Protezione Civile Regionale e della Federazione dei medici di medicina generale. Si tratta dei treni ad altra velocità Torino-Napoli arrivato alle 15,03; del Venezia-Napoli giunto in stazione alle 15,48 e del Milano-Salerno in arrivo nel capoluogo partenopeo alle 22,12. Il personale della Polfer si è occupato di verificare la sussistenza dei motivi che giustificano lo spostamento dei singoli passeggeri e la rispondenza delle certificazioni presentate. Personale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) si è occupato della misurazione della temperatura corporea dei passeggeri mediante termoscanner dirottando verso i medici presenti in stazione quelli che hanno fatto registrare una temperatura corporea superiore ai 37,3 gradi.
Articolo pubblicato il giorno 22 Marzo 2020 - 17:48