E’ stato l’ultimo, da buon capitano, a scendere dalla sua nave, trasformata in un inferno dalla quarantena per i casi di coronavirus. Ora il presidente Sergio Mattarella nomina commendatore al merito della Repubblica Gennaro Arma, il comandante-eroe della nave da crociera rimasta quasi un mese al largo della baia di Yokohama dopo l’esplosione dei contagi a bordo. “Comportamento esemplare” è la motivazione dell’onorificenza firmata motu proprio dal Capo dello Stato per il comandante della Diamond Princess. La notizia giunge all’improvviso a Sant’Agnello, il paese della costiera sorrentina dove la moglie di Arma, Mariana, ha seguito con trepidazione le sorti del comandante e della sua nave fino all’epilogo, lunedì, con lo sbarco di Gennaro e l’inizio della sua quarantena in una struttura sanitaria giapponese. Per motivi di fuso orario Gennaro e la moglie si sentono di sera, via Skype, e oggi festeggeranno via web l’onorificenza in attesa di potersi riabbracciare da vicino, tra pochi giorni. “Una sorpresa bellissima, grazie al Presidente”, è la reazione di Mariana. “Ha fatto il suo dovere, non chiamatelo eroe”, disse la donna quando la compagnia armatrice elogio’ con questo aggettivo il comportamento di Arma, capace di gestire una situazione potenzialmente esplosiva a bordo mantenendo ordine e serenità sia tra i crocieristi che tra l’equipaggio, malgrado il crescente clima di tensione. Quando a metà febbraio le autorità italiane rimpatriarono i passeggeri italiani della nave, sottraendoli al rischio contagio a bordo per far loro trascorrere la quarantena in patria, Arma scelse di rimanere al suo posto, fino alla fine dell’odissea della Diamond, dove intanto i casi di coronavirus si moltiplicavano al ritmo di decine al giorno. “Gennaro è un uomo di mare, ed ha fatto quello che i capitani devono fare: essere a capo, guidare e prendere decisioni”, dice Mariana con la sobrietà che l’ha contraddistinta in queste settimane difficili, in cui – confida – il suo problema maggiore, oltre la legittima preoccupazione per il marito, è stata la gestione dell’assalto mediatico cui non era abituata. Ma è riuscita ad affrontare l’emergenza con calma e con il sorriso, gli stessi con cui il neocommendatore Arma ringrazia dal Giappone il Capo dello Stato.
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2020 - 19:42