Occorre riaprire subito il varco doganale Sant’Erasmo del Porto di Napoli e consentire un ulteriore sbocco per l’uscita dei containers, al fine di scongiurare il fermo degli autotrasportatori. In una fase emergenziale come quella che stiamo vivendo, dobbiamo agevolare al massimo le forniture e dunque rendere più meno complicato il lavoro degli autotrasportatori. Il varco in questione non può essere di esclusiva pertinenza di un singolo operatore, ma va messo al servizio dell’intera viabilità portuale. Alla stessa maniera, occorre monitorare costantemente l’attività degli operatori commerciali beneficiari di concessioni demaniali al fine di organizzare al meglio il sistema”.
Sono queste le richieste avanzate da Gennaro Saiello, consigliere regionale M5S, segretario della commissione Attività produttive e responsabile nazionale Team imprese, che ha inoltrato una nota all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al presidente della Giunta regionale della Campania.
“Non è comprensibile – prosegue Saiello – la decisione dell’Autorità portuale, che ha disposto la chiusura di uno dei due varchi doganali. Un provvedimento che, in questo periodo di emergenza epidemiologica, con alcune aziende che operano con una forza lavoro dimezzata, provoca quotidianamente file chilometriche nell’area portuale a tutto danno degli autotrasportatori”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2020 - 20:12