L’ Associazione Italiana Trapiantati di Organi, unitamente alle associazioni consorelle: Amici del cuore, Avo, Cittadinanza attiva e Lilt, tutte componenti il Ccm (Comitato consultivo misto) dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, stanno portando avanti una raccolta fondi. L’obiettivo è quello di contribuire ad aiutare l’ospedale a dotarsi di quanto serve, e con esso, di dare una mano alle decine di operatori sanitari, di ogni ordine e grado, che alternandosi in prima linea, fronteggiano coraggiosamente questo pericolosissimo coronavirus che tante vite umane sta falcidiando nel Paese. “Tanti gli appelli che pervengono dagli operatori della sanità che sono sempre più accorati e numerosi – dichiara il presidente Franco Martino – diventa, pertanto, un obbligo per tutti fare ancora qualche sforzo in più. Naturalmente, ci si rende conto che delle associazioni di volontariato come le nostre, purtroppo, non vantano ricchi conti in banca, e specialmente con il blocco totale in atto, le finanze sono ancora più provate. Sappiamo molto bene, però, che i vari statuti e gli stessi volontari che le compongono posseggono un altro tipo di ricchezza, perché essi credono nell’autentica solidarietà, che in casi del genere, si manifesta concretamente in azioni di: adesione, vicinanza, sostegno, appoggio,
partecipazione, fratellanza. Valori, questi – continua Martino – che riescono da soli a costituire un
patrimonio ancora più incisivo di un cospicuo conto in banca.
Tantissime sono le prove che in tal senso sono state date negli anni, caratterizzati da puro spirito filantropico. Allora si capisce bene che, al di là delle belle parole di cui tanti si ammantano, occorrono fatti e ancora fatti! Azioni concrete che servano anche da esempio e da stimolo a quanti appartengono convintamente a questa parte nobile del terzo settore. ”Però nemmeno si può soltanto dire agli altri: armiamoci e partite, come sempre più spesso accade; ecco allora che il consiglio direttivo dell’associazione dei trapiantati casertani, che si è già reso promotore dell’accennata raccolta fondi attraverso il proprio presidente, nel considerare che alla mezzanotte dell’8 aprile, termine ultimo fissato per la raccolta, mancano ancora tanti giorni, ha ritenuto doveroso votare all’unanimità, una delibera con la quale dover dare ancora prima di tale scadenza, da soli, una risposta a quegli appelli; sicché, dopo una complicata, “indagine di mercato”, dovuta alle note difficoltà a reperire ogni tipo di DPI, peraltro svolta nelle ultime 48 ore, si è riusciti ad acquistare,un quantitativo di 2750 paia di guanti nitrile professionali sigillati in 55 scatole contenenti N° 100 guanti cadauna, che donati all’AORN casertana, sono stati consegnati nella stessa mattinata di ieri nelle mani del direttore delle UU.OO.CC. Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Dott. Diego Paternosto, ove è stato appurato che più necessitano in questi giorni. “Naturalmente l’AITF continuerà a ricercare dispositivi utili da poter donare anche nei prossimi giorni – chiosa ancora Martino -indipendentemente dalla raccolta fondi già in atto, la quale, ancora più di prima, deve proficuamente ed alacramente continuare!”
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2020 - 20:45