Il nuovo sondaggio dell’Eurobarometro mette in luce perché gli utenti si connettono a internet: la fetta del tempo libero si allarga.
Riunioni di lavoro su Zoom, colloqui su Skype, metà della mattina su Gmail prima di staccare e farci un teleaperitivo con gli amici su Skype o su Houseparty. Poi rassegna stampa online, tra qualche videoconferenza e un po’ di smartworking, e ovviamente, non appena abbiamo un minuto libero, qualche foto su Instagram, l’ultimo post su Facebook e un altro cinguettio su Twitter, per poi finire a chattare, tranquillamente, su Messenger o WhatsApp. La tecnologia, ai tempi dell’epidemia di coronavirus, è diventata sempre di più la nostra compagna di vita.
Ancora di salvezza e rifugio, modo per passare il tempo ma anche per continuare a lavorare, studiare, tenerci impegnati, sentire amici e parenti lontani in questi giorni di quarantena. Internet e con esso computer, tablet e smartphone, sono diventati parte di noi.
A tal punto che nelle ultime tre settimane il traffico internet è aumentato a tal punto da creare problemi di connessione. Per ora colossi come Vodafone, Fastweb, Iliad e WindTre non hanno riportato grandi criticità legate all’aumento del traffico, ma sottolineano come anche le reti mobili siano utilizzate in modo differente rispetto al solito. “Il traffico può crescere ancora in maniera importante – ha affermato al Radiocor Luigi Gubitosi – visto che abbiamo fatto una serie di interventi per ampliare ulteriormente le nostre riserve di banda. In questi giorni è aumentato il 70% del traffico su rete fissa e del 10% su mobile. La città dove si è registrata la più forte impennata su rete Tim è stata Bergamo”.
Si dovrebbe tenere ma intanto crescono gli utenti di internet. Su cui si era concentrato un recente sondaggio dell’Eurobarometro per la Commissione Europea, che aveva rilevato come il 40% degli europei si connettesse per scopi di intrattenimento, tra cui anche il gioco d’azzardo online. Ad esempio, la piattaforma di casinò online Gioco Digitale ha registrato il mese scorso una crescita di quasi il 20% negli accessi
La voce “Atteggiamento degli europei nei confronti della sicurezza informatica” ha messo in luce che l’uso di internet è in aumento ed è arrivato a toccare il 76% degli abitanti, con un incremento del 9% rispetto all’ultima statistica. Continua l’ascesa anche degli smartphone, mezzo preferito per collegarsi da parte dell’85% degli europei, seguito da laptop (51%), desktop (41%) e tablet (35%). Infine, è importanti soffermarsi anche sulle attività che svolgono gli utenti in rete: quelle più diffuse sono le attività sociali e l’online banking, seguito dalla posta elettronica, la lettura di notizie, l’accesso ai social, lo shopping online e, infine, tanto intrattenimento. Messaggistica e contenuti multimediali, ma non solo: anche streaming video, ascolto di canzoni e soprattutto giochi d’azzardo.
Ma per loro arriva una brutta notizia: Netflix e Youtube hanno rallentato la trasmissione in Europa di video in HD. Lo hanno chiesto le autorità europee, per garantire ai lavoratori una connessione stabile. Tempi duri per gli appassionati di serie.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2020 - 16:03