Misure più stringenti per il contenimento della diffusione del Covid-19 a Mondragone. Messi al bando i possessori della ‘seconda casa’ nella cittadina domitiana. Per alcuni di loro trascorrere la ‘quarantena’ nelle residenze estive possedute nel Comune di Mondragone rimarrà solo un miraggio.
Con l’ordinanza sindacale numero 13 firmata oggi dal sindaco Virgilio Pacifico si é visto costretto a “vietare ai cittadini non residenti presso la città di Mondragone di occupare a qualsiasi titolo abitazioni ricadenti sul territorio comunale” nonché disporre “l’interdizione assoluta di ingresso ed in transito di persone e veicoli provenienti da altri comuni nella città di Mondragone salvo per i motivi previsti dal DPCM dell’ 8/03/2020”.
Riscontrata una grande irresponsabilità ed incoscienza di alcuni cittadini il comune mondragonese ha disposto ulteriori misure restrittive sul territorio comunale per contenere ogni forma di contatto interpersonale e possibili trasmissioni del virus Covid-19. Ancora troppo frequenti i fenomeni di assembramenti di persone per le vie cittadine e gli spostamenti all’interno del territorio comunale non riconducibili a specifiche esigenze o ad uno stato di necessità a cui le forze dell’ordine che presidiano il territorio cercano di fronteggiare. Predisposta quindi la chiusura di supermercati e negozi di alimentari fino alle ore 18 e l’unica apertura mattutina domenicale. Escluse da questi nuovi orari solo le farmacie. Il fine é di evitare il surplus di “uscite” dove andare al supermercato ed acquistare un solo prodotto è la scusa più gettonata per i trasgressori.
Nella città di Mondragone si registrano casi di positività al Covid-19 e numerosi casi di quarantena volontaria da parte di persone asintomatiche. Un dato oggettivo che comporta l’allerta dell’amministrazione comunale al fine di contenere gli episodi emergenziali esistenti e non incrementarne di nuovi.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2020 - 14:52
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