Centomila dollari in criptovaluta in cambio di un programma per riavere i propri file attaccati da un virus, sono stati chiesti ad un’azienda che si occupa del trattamento di rifiuti non pericolosi a Caivano. Una richiesta che, se non evasa, raddoppiera’ tra sei giorni. Ad essere sotto attacco informatico, la ‘Di Gennaro Spa’, il cui titolare, Giuseppe Di Gennaro, oggi ha sporto formale denuncia alla Procura della Repubblica di NAPOLI, per segnalare la richiesta di riscatto. ”Per decriptare i tuoi file – si legge nella richiesta dei pirati informatici – devi acquistare il nostro software speciale”.
I criminali hanno anche allegato istruzioni ed una decodifica di prova nel caso si avesse bisogno ”di garanzie” circa il funzionamento del software, e le istruzioni per acquistare i XMR (monero), moneta virtuale. ”Se hai problemi con l’acquisto di xmr – si legge ancora nel messaggio – puoi acquistare Bitcoin e scambiarlo con xmr”, con tanto di esempi. “Il nostro tecnico informatico – ha spiegato Di Gennaro nella denuncia – ha cercato di contrastare l’attacco informatico, ma alcune cartelle del disco di rete sono state danneggiate”. “Naturalmente non intendiamo accettare l’estorsione – ha concluso Di Gennaro – e non pagheremo alcuna somma, anche se resta il timore per possibili attacchi e il dubbio del perche’ sia stato aggredito il nostro server”.
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