C’è una quarta vittima, indiretta, dell’incidente stradale avvenuto lunedì sera, poco dopo le 20, lungo la provinciale 28 della Fratta nel comune di Cortona (Arezzo), dove un pulmino con a bordo otto persone, un’operatrice e sette ospiti di una residenza sociale per disabili intellettivi, si è schiantato contro un albero, causando la morte immediata di tre passeggeri e il ferimento di altri cinque, tre dei quali in gravi condizioni. Martedì, riferisce oggi La Nazione, è morto il padre di una delle persone rimaste ferite, una donna ricoverata in rianimazione all’ospedale di Siena. L’uomo non avrebbe retto al dolore e allo choc e, prima ancora di riuscire a vedere la figlia, è stato stroncato da un malore fulminante mentre stava attraversando un corridoio dell’ospedale. Le condizioni dei tre ancora ricoverati in Rianimazione sono stazionarie, ma i medici dell’ospedale di Siena ancora non hanno ritenuto di poter sciogliere la prognosi. E’ stata invece dimessa una 20enne, mentre dovrà probabilmente sottoporsi a intervento chirurgico l’operatrice di origine romena che si trovava alla guida del veicolo e che una volta ristabilita dovrà essere sentita dai carabinieri per fornire il suo racconto di quei momenti. Il magistrato titolare delle indagini ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidi colposo plurimo nel quale – anche per consentire tutte le garanzie difensive – ha iscritto l’operatrice che guidava il pulmino.
Articolo pubblicato il giorno 5 Marzo 2020 - 10:05