Giorni di confronti continui e riunioni a distanza nei quali si rincorrono ipotesi, possibili rimedi, scenari. Ma di certezze, al momento, ce ne sono ben poche. Se sul terreno di gioco il calcio, come gran parte del Paese, continua ad avere le serrande abbassate causa pandemia, dietro le scrivanie, seppur da remoto, vertici e rappresentanti dei club continuano a lavorare a ritmi intensi. Il nodo principale resta la fatidica data di ripresa dei campionati, perchรฉ la volontร resta sempre quella: chiudere la stagione e possibilmente senza ricorrere a format alternativi, per provare a contenere il piรน possibili le perdite che giร si preannunciano da brividi secondo gli studi delle Leghe. Se le speranze di rivedere le squadre in campo il 3 maggio, come inizialmente ipotizzato, sembrano affievolirsi – anche se in Germania la Lega calcio รจ ottimista sulla ripartenza intorno a metร maggio – le voci di chi ipotizza lo scenario estremo, ovvero che non si riuscirร piรน a riprendere di campionato, sembrano prendere forza con il passare dei giorni: un fronte che pensa sia meglio iniziare a programmare giร il prossimo anno. Nonostante si possa ancora cercare di essere ottimisti, dal momento che ormai sembra scontato che la Uefa consenta di ritornare a giocare oltre il 30 giugno e finire a luglio, anche se sullo sfondo pesa e in maniera non indifferente il nodo dei contratti dei giocatori in scadenza.
E di sicuro รจ la volontร della Federcalcio e del suo presidente Gabriele Gravina quella di concludere la stagione, anche se รจ probabile che le prime giornate del ‘nuovo start’ debbano svolgersi ancora a porte chiuse: dipenderร , naturalmente, dagli sviluppi dell’emergenza sanitaria. Da risolvere un complicato rebus, con le date della Serie A da incastrare con quelle delle Coppe. Una cosa รจ certa: la decisione andrร presa intorno a metร aprile. Ormai รจ riunione continua: oggi, un’altra della Lega Serie A. E un appuntamento รจ fissato per domani tra la Figc e le Leghe, per continuare il lavoro iniziato nella teleconferenza di ieri. Al centro delle discussioni, il tema che in questi giorni drammatici rappresenta la vera prioritร : le proposte da presentare al Governo per provare a fronteggiare la crisi dovuta allo stop per virus. Resta, chiaramente, sempre ‘calda’ l’ipotesi del taglio degli ingaggi: Lega e Figc hanno iniziato a parlarne ieri. La misura รจ giร stata messa in atto da diversi club europei: in Bundesliga, Bayern Monaco e Borussia Dortmund hanno giร incassato il ‘sรฌ’ dei giocatori. E altre corazzate continentali, come il Barcellona – che avrebbe giร avviato colloqui nei giorni scorsi – e il Psg stanno valutando la stessa misura. Perchรฉ รจ indubbio che la lotta alla pandemia รจ un problema di tutti, nessuno escluso. E intanto in Spagna, paese tra i piรน colpiti, si muove la Rfef: il presidente Luis Rubiales ha presentato un pacchetto di misure sociali ed economiche per aiutare i club: una cifra che si aggira sui 500 milioni.
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2020 - 22:27