Una sera le hanno buttato addosso un secchio d’acqua. La sera successiva mentre stava tornando a casa con la sorella con la bici, una signora ha urlato “andate a casa”. Antonia Grimaldi e’ una farmacista salernitana ed e’ stata vittima di insulti da parte dei cittadini affacciati ai balconi. “Mi rivolgo alla persona che l’altro giorno mi ha buttato un secchio di acqua addosso per farmi andare a casa… mentre stavo organizzando, davanti alla farmacia, la disinfezione dei locali lavorativi – scrive su Facebook- Ed anche alla signora che ieri sera ha urlato contro me e mia sorella che tornavamo dal lavoro con le nostre biciclette, ovviamente distanziate: “Andate a casa!”…alle 20,40”. “Come ci piacerebbe stare a casa, poterci proteggere di piu’! Invece il nostro ruolo e’ quello di aiutare , con il nostro lavoro di farmaciste, la salute pubblica- spiega- Cerchiamo di dare il massimo con passione e dedizione. Ma abitiamo distanti dalla farmacia e dobbiamo pur tornare a casa! Lo facciamo con la bicicletta evitando di pedalare sotto i balconi per paura che qualcuno ci possa colpire pensando che siamo due irresponsabili”. “Come e’ capitato a noi, sara’ capitato ad altri che, come noi, lavorano per l’utenza e per i beni essenziali- conclude- Andra’ tutto bene… vero , meglio rimanere a casa… per tutti coloro che possono. Forza e coraggio!Passera’!Abbiamo gia’ avuto epidemie , in passato non c’erano tanti mezzi per curare… oggi ne abbiamo tanti di piu’ ma quello piu’ importante e’ quello del buon senso”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2020 - 22:36