Coronavirus, realtà e speranza è un racconto che fa emergere, da un lato, le restrizioni e le limitazioni che il propagarsi del coronavirus ha generato oggi nella vita di molte persone, soprattutto italiani, dall’altro, le riflessioni del protagonista, il quale ravvisa un desiderio insopprimibile di spiritualità e di speranza, che è radicato nel cuore di ogni essere umano e che non può mai essere spento, neanche dal pericolo generato da una pandemia.
Si tratta di un’opera nata in quarantena e dedicata alla quarantena: un racconto partorito di getto nelle prime settimane del lockdown dalla penna di Edoardo Cibelli, giovane sacerdote e docente napoletano, per essere offerto alla lettura e alla meditazione di tutti coloro che vogliono utilizzare questo tempo per tramutare le limitazioni alle quali si è sottoposti in una occasione di grazia per conoscere meglio se stessi e maturare nel senso di responsabilità, di condivisione e di amore verso Dio e verso il prossimo.
L’intero volume tratta proprio della nuova condizione di vita che accomuna tutti gli esseri umani, al di là di ogni distinzione razziale, etnica, politica e religiosa. Si tratta di una storia intrisa di umanità che rappresenta una forma di accompagnamento spirituale per tutti, non solo cristiani, invitati a rileggere l’attuale situazione di privazione come possibilità di riscoperta della propria interiorità, delle proprie relazioni, della propria dimensione spirituale. Pur essendo figlio di questi ultimi tempi, dunque, il libro non rappresenta un semplice instant book, perché è destinato a conservare intatto il valore del proprio messaggio anche all’indomani dell’emergenza che stiamo vivendo.
“Ho scritto questo racconto – ha commentato Don Edoardo – per esprimere solidarietà a tutti gli italiani che vivono, come me, la quarantena. Attraverso la trama del racconto e le vicende del protagonista, ho cercato di invitare il lettore a rispolverare la sua interiorità, a riscoprire la bellezza delle proprie relazioni interpersonali e quel desiderio insopprimibile di amore e di speranza che tutti portiamo nel cuore. Il tempo dell’isolamento può avere anche valore positivo se vissuto e proteso verso un nuovo inizio: ho sintetizzato tutto questo in una massima di mia creazione che ho ripetutamente richiamato nel racconto: l’assenza è preludio di una presenza”.
Cibelli Edoardo, presbitero di Napoli dal 2006 e parroco a Napoli, è laureato in Fisica, dottore in
Teologia dogmatica, docente di Teologia fondamentale ed Escatologia presso la Pontificia Facoltà
Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Tommaso (Napoli), studioso del pensiero di Bernard
Lonergan, autore di svariati contributi sul dialogo tra scienza e fede. Sacerdote dal 2006 e parroco a Napoli, è laureato in Fisica, dottore in Teologia dogmatica, docente di Teologia fondamentale ed Escatologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Tommaso (Napoli), studioso del pensiero di Bernard Lonergan, autore di svariati contributi sul dialogo tra scienza e fede.
Per ovvie ragioni, l’opera è disponibile in ebook sui principali canali di distribuzione online.
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