Ariano Irpino. E’ tornata a casa dopo le cure prestate al Moscati di Avellino la moglie del medico di Ariano Irpino. Si tratta del primo paziente che era giunto al pronto soccorso, il pomeriggio di giovedì 5 marzo
59 anni, la donna accusava febbre e sintomi respiratori. Ad accompagnarla era stato direttamente il marito. Successivamente per motivi di sicurezza il pronto soccorso venne chiuso.
“La situazione è difficile e non ci resta che restare tra le pareti domestiche. Ho visto anche qualche rondine, ed è un segno di speranza. Una preghiera per l’intera comunità arianese e diocesana. Penso agli ammalati e ai tanti lutti tra cui anche quello che ha investito la nostra chiesa con la perdita del carissimo don Antonio Di Stasio. Con la primavera inizia una nuova fioritura, come di ricorda il profeta Geremia. Abbiamo bisogno di investire nelle relazioni e di starci accanto e di ritrovare anche nel chiuso delle nostre case, nella parola e nel dialogo, l’offerta di solidarietà vera.” Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2020 - 20:34