Coronavirus: sesta vittima al Moscati di Avellino, è un uomo di 66 anni di Napoli

Sesta vittima del Coronavirus in Irpinia. Si tratta di un 66enne napoletano trasferito al “Moscati” di Avellino il 13 marzo scorso dal “Cardarelli” di Napoli come caso sospetti. Gli accertamenti successivi avevano confermato la positività. L’uomo, affetto da epilessia e ipertensione, è deceduto alcune ore fa nel nosocomio avellinese. Le altre quattro vittime, tutte con pregresse ed anche gravi patologie, sono due persone di Ariano Irpino, di 66 e 69 anni, decedute rispettivamente il 13 e il 17 marzo, e altre due di 73 e 78 anni, residenti a Mirabella Eclano e Venticano. E’ morto anche un 64enne di Ariano Irpino, inizialmente ricoverato nell’ospedale cittadino Frangipane e poi trasferito il 12 marzo scorso ad Avellino. L’uomo aveva gravi disfunzioni cardiache ed era un paziente oncologico. Sono sei le vittime da Covid-19 in provincia di Avellino e 3 nella sola citta’ di Ariano Irpino.

Intanto, sulla base dei nuovi tamponi effettuati, e in attesa della conferma da parte dell’ospedale “Cotugno”, sono risultate positive nella giornata di oggi altre 10 persone, 5 delle quali residenti ad Ariano Irpino. Tra queste 2 suore della Congregazione di san Francesco Saverio, trasferite in ambulanza al “Moscati” di Avellino. Nei giorni scorsi era risultato positivo, ed è ricoverato in gravi condizioni, l’ex parroco 85enne della Cattedrale. Il vescovo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, monsignor Sergio Melillo, da oggi è in isolamento volontario presso la sede vescovile. Più della meta’ degli attuali 75 contagiati della provincia di Aavellino, è residente ad Ariano Irpino, che da domenica scorsa è stata dichiarata “zona rossa”.