“Un personaggio pubblico che risulta positivo ha il dovere sacrosanto di ricostruire i rapporti pregressi degli ultimi 15 giorni e avvisare. Ora penso alla salute dei miei cittadini, ma dopo penseremo alle responsabilità”. E’ duro il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, che sta vivendo ore di apprensione dato che la sua cittadina ha il più alto numero di contagi del Casertano, 17 positivi più una persona deceduta, e tutti appartenenti a tre nuclei familiari. In un lungo video sulla sua pagina Facebook, il primo cittadino accusa l’entourage di una “nota attrice partenopea”, che poi ha dichiarato pubblicamente di essere stata positiva al Coronavirus e curata in ospedale, di non aver comunicato di uno spettacolo tenuto in quel centro casertano. Mirra non la nomina esplicitamente, ma la descrizione dell’accaduto e la data da lui menzionata dello show la identificano con Giuliana De Sio.
“La mia città – dice il primo cittadino – sta vivendo ore drammatiche, non voglio fare la caccia all’untore, ma va fatta chiarezza e vanno accertate le responsabilità. Una nota attrice – continua – solo venerdì scorso sul suo profilo Facebook ha reso noto che si era ammalata ed era ricoverata allo Spallanzani da fine febbraio e di essere ora guarita. Ebbene, l’attrice in questione ha tenuto uno spettacolo al teatro Garibaldi il 24 febbraio. Solo dopo la sua comunicazione sul social, abbiamo scoperto che le persone appartenenti ai tre nuclei familiari positivi di Santa Maria Capua Vetere erano presenti quella sera quando, prima dello spettacolo, l’attrice è salita nel Salone degli Specchi per incontrare le persone che volevano salutarla e farsi un selfie”. “Un personaggio pubblico che incontra tante persone – continua il primo cittadino – non può non comunicare la rete degli ultimi contatti e raccontare pubblicamente della sua positività solo dopo 15 giorni. Da venerdì scorso, quando l’attrice ha scritto il post, ho chiesto a quanti fossero presenti all’incontro nel Salone di mettersi in quarantena. Ora devo prima pensare alla salute dei miei cittadini. Anche l’Asl di Caserta è stata informata della cosa. Spetterà a loro ricostruire il tutto e dopo vedremo le responsabilità. Non è caccia all’untore, ma responsabilità. Siamo la città della provincia di Caserta con il più alto numero di contagi, avevo il dovere di informare i miei concittadini di cosa e’ successo”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2020 - 13:11