“E’naturale in questo momento avere paura, preoccupazione e ansia rispetto a ciò che sta accadendo attorno a noi. Perciò è ragionevole percepire un umore altalenante”. Con queste parole il sindaco di San Marcellino, Anacleto Colombiano, annuncia l’istituzione di un centro d’ascolto psicologico per fornire un servizio a tutti i cittadini di San Marcellino. Insomma, un’azione in remoto completamente gratuita.
L’obiettivo è di aiutare la popolazione nel gestire lo stress causato dall’attuale emergenza sanitaria dovuta al coronavirus e dalla forzata riduzione della mobilità sociale. Lo sportello è pensato anche per sostenere il personale medico impegnato in prima linea nell’affrontare tale emergenza.
Lo sportello sarà attivo dalle 9 alle 13. “Vi invitiamo a rivolgervi al servizio di supporto messo a vostra disposizione in modo da non sentirvi smarriti”, ha concluso il primo cittadino. Il numero da contattare è il 3314261360. I professionisti coinvolti nel progetto sono le dottoresse Marianna Borzacchiello, Manuela Capone, Paola Iavazzo, Clelia Maisto e Tania Sagliocco.
Il Villaggio dei ragazzi mette a disposizione il centro di ascolto psicologico per i giovani in difficoltà
Maddaloni. L’emergenza da coronavirus, che ha travolto l’Italia e non solo, vede la Fondazione Villaggio dei Ragazzi in prima linea, a suo modo, nella lotta al fenomeno epidimeologico.
Attraverso il lavoro dell’Ufficio Comunicazione, infatti, in questi giorni non facili, fuori dall’ordinario, l’Ente è al servizio dell’intera comunità attraverso la continua divulgazione di informazioni “ufficiali”, che hanno lo scopo di fornire ogni supporto ai cittadini nella quotidianità di queste difficili settimane.
“Continuiamo a lavorare – ha dichiarato Felicio De Luca, Commissario Straordinario dell’Opera maddalonese – per tenere informati sull’attuale situazione i nostri studenti, i loro genitori e l’intera collettività.
Continueremo imperterriti a invitare tutti a seguire le indicazioni di Governo e Regione, che non vanno in alcun modo discusse. Ognuno deve essere al suo posto con responsabilità e senso di solidarietà, ricordando quelle persone che sono in prima linea nel contrasto all’emergenza, mettendo anche a repentaglio la propria salute.
La Fondazione lavora, come nella sua tradizione, mirando unicamente al bene dei propri studenti; per questo, finita la fase emergenziale, il Villaggio metterà a disposizione dei ragazzi e in totale gratuità il proprio Centro di ascolto psicologico con l’intento di offrire a coloro che ne sentissero il bisogno la possibilità di comprendere e affrontare le proprie difficoltà, grazie al supporto qualificato di professionisti”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2020 - 12:42