Avellino. E’ stato ripristinato il normale accesso delle ambulanze al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, dopo le difficoltà registrate ieri a causa di un’affluenza straordinaria di ambulanze provenienti anche da altre province, con a bordo persone con sintomatologia riconducibile al Covid-19. La notte scorsa, su disposizione d’urgenza della Direzione medica, è stato comunicato alla Centrale operativa del 118 di trasportare, temporaneamente, in altre strutture ospedaliere i casi “sospetti”. Questa mattina, alla luce di mutate condizioni di affluenza, il provvedimento è stato revocato. La Direzione strategica del Moscati ha inoltre provveduto questa mattina a una riorganizzazione delle attività per ottimizzare l’assistenza. Nello specifico è stato disposto, con decorrenza immediata, che le Unità operative di Medicina Interna e di Chirurgia Generale del Presidio ospedaliero “Landolfi” di Solofra siano destinate al ricovero di pazienti non Covid-19 provenienti dalla Città ospedaliera, e la temporanea disattivazione del Pronto soccorso medico-chirurgico del Landolfi, fatta eccezione per il Pronto soccorso ostetrico, per consentire agli operatori sanitari di supportare le attività assistenziali nelle altre Unità Operative. Infine, è stato disposto il trasferimento dell’Unità operativa Breast unit dalla Città ospedaliera al plesso Landolfi, dove sarà allocata nell’ambito dell’Unità operativa di Chirurgia generale.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2020 - 18:21