Un fascicolo contro ignoti e’ stato aperto dalla procura di Avellino per una serie di vicende legate alla diffusione del coronavirus. Si indaga per i reati di epidemia colposa ma anche per minacce e procurato allarme, per la diffusione di notizie false che hanno creato allarme sociale. L’indagine parte da un’informativa dei carabinieri del comando provinciale di Avellino circa la presenza in alcuni comuni irpini di persone rientrate alla fine di febbraio da comuni della cosiddetta zona rossa, nel lodigiano, in particolare da Codogno. Persone che si sarebbero allontanate dai comuni dove e’ stato individuato il focolaio, nonostante la prescrizione di quarantena. Tutti sono stati sottoposti, nei giorni scorsi al tampone e sono risultati negativi al test. Nessun contagiato dunque, ma la notizia della loro presenza ha destato preoccupazione tra gli abitanti dei diversi comuni. In molti, attraverso gruppi social, si sono scagliati contro i concittadini ritornati dal comune lombardo. Sono piovute anche minacce, dopo che sono state pubblicate le ordinanze sindacali di quarantena senza omettere nomi e indirizzi. Alcuni dei destinatari hanno anche sporto denuncia contro gli autori dei post offensivi e minacciosi.
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto