Chiusura, per due settimane, dell’università di Salerno, tranne che per lo smart working e della didattica online. Lo ha disposto con un’ordinanza il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, territorio nel quale insiste gran parte dell’ateneo salernitano. La decisione dopo la conferma del primo contagio da coronavirus per una donna, dipendente della ditta di pulizie dell’universita’, residente a Fisciano. Dopo la ricostruzione della catena dei contatti avuti negli ultimi 15 giorni dalla donna, e’ scattata la messa in quarantena di 90 persone e di circa 140 famiglie. La paziente, come informa il primo cittadino, “in questo momento e’ ricoverata all’ospedale di Sarno in attesa di essere trasferita all’Umberto I di Nocera Inferiore e le sue condizioni non destano preoccupazione”. “La famiglia – aggiunge – e’ stata prontamente messa in quarantena e, visto che la signora e’ una dipendente dell’impresa di pulizie che lavora all’interno dell’universita’, stiamo contattando tutte le dipendenti di questa impresa per metterle in quarantena. Abbiamo attivato tempestivamente il protocollo, ricostruendo tutti i contatti e ci apprestiamo ad emettere apposite ordinanze a riguardo. Ogni informazione sarà condivisa con tutti voi. Chiediamo, ancora, ora più che mai, di restare e di osservare scrupolosamente ogni disposizione. Passerà, solo, se tutti collaboriamo responsabilmente”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2020 - 20:46