Le tre regioni che hanno ottenuto dal ministero dell’Istruzione le somme maggiori da destinare alla scuola sono Lombardia, Campania e Sicilia. La Tecnica della Scuola ha verificato come è stata realizzata questa distribuzione di fondi, dopo l’emanazione del decreto ministeriale, assegnata a tutte le istituzioni scolastiche sulla base dei dati inviati qualche giorno fa al ministero dell’Istruzione dai dirigenti scolastici, e ha scoperto che sono tre scuole meridionali ad essersi aggiudicate più fondi: ad ognuna, sono stati assegnati circa 20 mila euro.
Come riporta l’agenzia ANSA, le tre scuole sono l’istituto “Pietro Piazza” di Palermo, che si è visto assegnare oltre 20 mila euro, l’istituto “Cilea-Mameli” di Caivano (Napoli) e l’istituto “Karol Wojtyla” di Catania, con circa 17 mila euro: scuole dove, evidentemente, le necessità degli alunni e le emergenze indicate con gli altri parametri inviati dai capi d’istituto, risultano particolarmente forti.
Nella top 10 degli stanziamenti figurano altre quattro scuole della Campania, due della Sicilia, tre della Toscana e una dell’Emilia Romagna. Per quanto riguarda, invece, la distribuzione su base regionale, al primo posto per assegnazione delle risorse, si colloca la Lombardia, con 12 milioni di euro messi a disposizione (14% del totale); segue la Campania, con 10,6 (13%), poi la Sicilia con 9,1 milioni (11%). Ai piedi dell’ideale “podio” troviamo il Lazio, con 7.3 milioni assegnati. Agli ultimi posti, si collocano l’Umbria con 1.2 milioni, la Basilicata con 1 milione e il Molise con 479 mila euro.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2020 - 20:29