Il contenimento dell’epidemia di coronavirus in Cina, dove il virus è stato rilevato a dicembre, offre un barlume di speranza a molte altre nazioni attualmente cin lotta contro il coronavirus. Per il secondo giorno consecutivo, infatti, la Cina non ha segnalato alcun nuovo contagio locale, anche se il numero di casi importati ha raggiunto oggi il bilancio record di 39. Anche il numero di nuovi decessi giornalieri è diminuito drasticamente in Cina nelle ultime settimane, ricorda l’Apf: solo tre sono stati annunciati stamane dal ministero della Salute, il più basso da quando le autorità locali hanno avviato una statistica sulle vittime del coronavirus. Il totale dei decessi in Cina ora ammonta a 3.248. Dall’inizio dell’epidemia, quasi 81.000 persone sono state infettate nel paese asiatico. Ma solo 7.000 sono ancora malate.
La principale preoccupazione della Cina è adesso quella di impedire alle persone che hanno contratto il virus all’estero di creare una seconda ondata epidemica sul suolo cinese. Il ministero della Salute ha annunciato un record di 39 nuovi casi importati contro 34 del giorno precedente, per un totale di 228. Di fronte a questo rischio, diverse città e province, tra cui Pechino, hanno imposto severi controlli sanitari a chiunque arriva da un altro paese, con una quarantena obbligatoria di 14 giorni in un luogo previsto a tale scopo.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2020 - 07:54