Uno sconto fiscale a chi dona e la garanzia che le risorse saranno spese velocemente per l’emergenza Coronavirus. Sono due misure previste nel decreto ‘Cura Italia’ che introduce una detrazione al 30% (con tetto a 30mila euro) per le erogazioni liberali e consente che gli acquisti di forniture e servizi, se finanziati esclusivamente tramite le donazioni, possano avvenire per “affidamento diretto”, senza prima consultare due o più operatori economici, in deroga al Codice degli appalti, ma nel rispetto delle soglie.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2020 - 21:42