Salerno. Nove nuovi contagi da Covid-19 in provincia di Salerno: questi i risultati giunti nella giornata di martedì dal laboratorio di analisi presso l’azienda ospedaliera Ruggi, uno dei tre operativi in Campania. Due sono positivi di Sarno: si tratta di dipendenti di aziende della logistica che hanno avuto a che fare con imprese del Nord Italia e quindi probabilmente hanno contratto il coronavirus nei loro viaggi.
Un altro è stato registrato a Cava de’ Tirreni, raggiungendo quota tre per la vallata metelliana, dopo l’anziano di Passiano e un carabiniere che non fa servizio in città. Ad allarmare, adesso, è anche il dato del capoluogo: a Salerno, infatti, tre persone sono risultate positive. Due sono residenti nella zona centrale della città d’Arechi e uno in quella orientale. Un altro positivo è a Teggiano (il primo teggianese) che era giunto all’ospedale “Luigi Curto” di Polla e l’ottavo a Caggiano (il quarto nel comune del Vallo di Diano). L’ultimo caso, invece, arriva dall’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: un cardiologo del reparto di Emodinamica originario di Salerno è risultato positivo al tampone. Il suo reparto è stato chiuso per permettere di sanificare le aree.
A Pontecagnano, sono venti le persone in quarantena precauzionali, essendo venuti in contatto con i primi due infetti da coronavirus registrati negli scorsi giorni nel centro alle porte del capoluogo. Arrivano anche notizie positive. La più importante è la fuoriuscita di una trentina di persone dalla quarantena a Striano, comune del Napoletano ma praticamente a ridosso di San Valentino Torio e di Sarno: nessuno di loro ha mostrato sintomi. Un numero confortante, visto che molti cittadini di questo comune frequentano le scuole e in genere i due centri confinanti dell’Agro nocerino e proprio da qui si temeva fosse arrivato il contagio nella zona dopo la scoperta della positività di una maestra strianese.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2020 - 09:14