Ancora un decesso con cornavirus, il quarto, tra gli ospiti di una casa di riposo di Sala Consilina, nel Salernitano. A morire un 74enne emiliano, affetto anche da altre patologie. L’uomo ha perso la vita prima che iniziasse il trasferimento dei 32 pazienti risultati positivi al Covid 19 in una struttura sanitaria privata di Eboli, cosi’ come stabilito in una riunione tra il dg dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, e il consigliere per la Sanita’ del presidente della Regione Campania, Enrico Coscioni.
“E’ la soluzione migliore perche’ ritengo che una volta inseriti in una struttura ospedaliera, sicuramente, possono essere monitorati in maniera piu’ efficace, senza voler nulla togliere alla casa di riposo, ma li’ ci sono dei medici e, soprattutto, se dovesse esserci un peggioramento delle condizioni di salute, l’intervento potra’ essere piu’ rapido e tempestivo”, dice all’AGI il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, rimarcando di non aver “sollecitato questa soluzione, ma avevo solo chiesto che la situazione fosse monitorata all’interno di una struttura che poteva diventare effettivamente una mina”. Un ingegnere originario di Sarno di 57 anni e’ morto poi al Cotugno di Napoli, dove era ricoverato, nel reparto di Malattie Infettive, da qualche tempo. “Alla famiglia le condoglianze e la vicinanza del sindaco di Sarno e dell’Amministrazione comunale”, scrive il primo cittadino Giuseppe Canfora.
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2020 - 20:36