Effettuare ”da subito” lo screening di ”tutti gli operatori della sanità in Campania”. E’ la richiesta contenuta in una missiva scritta dal dottor Franco Matrone, coordinatore della branca di Ginecologia ed Ostetricia dell’Asl Napoli 3 Sud, inviata al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Dopo una personale analisi sulla situazione legata al Coronavirus e alle ricadute nella sanità in tutta Italia, Matrone avanza la sua richiesta, invitando il governatore a superare il protocollo stilato per l’emergenza Covid-19: ”Facciamo i test a tutti i medici e infermieri e personale sanitario della Campania – spiega – per mettere in sicurezza l’incolumità di chi è esposto più di tutti, per le nostre famiglie e per garantire la sicurezza di chi assistiamo, dentro e fuori le strutture sanitarie”.
”Stiamo correndo un rischio altissimo – sono le parole usate dal dottor Matrone – che diventa insensato a maggior ragione quando si prendono decisioni cosi’ drastiche come isolare intere comunita’ senza poter garantire che il contagio non possa provenire proprio da chi dovrebbe assicurare salute e sicurezza a tutti. Ne’ va della credibilita’ del nostro sistema assistenziale e della salute dei cittadini della Campania”. Il coordinatore della branca Ginecologia ed Ostetricia della Napoli 3 Sud ricorda inoltre come ”da giovanissimo ho partecipato per la prima volta ad una situazione di emergenza, da volontario, nel mio Friuli devastato dal terremoto nel lontano 1976. E da li’, coordinati da un commissario di Governo di nome Zamberletti, portai a casa un insegnamento che recupero ora alla bisogna: prendersi cura di chi si prende cura. Per dirla in soldoni: proteggere il soccorritore. Ecco. Protocolli ministeriali o meno, proteggiamo chi deve curare. E’ la base di ogni assistenza organizzata. Stiamo perdendo troppo tempo e troppi operatori che alla bisogna pagheremo in mancata assistenza per impossibile ricambio”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2020 - 09:37
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