“Settimane fa sono caduto in un buco nero, il tempo e lo spazio non hanno avuto piu’ senso, non era piu’ la quotidianita’ l’orologio della vita ma la maledetta emergenza, e cosi’ mi ritrovo alla terza domenica e mi accorgo che il Covid 19 ha rubato 21 giorni della mia vita. Allora mi sono accorto che esiste il ” tempo” (..) anche il tempo della guarigione”. Sono le parole di speranza e che si riferiscono ai tanti malati in fase di miglioramento, scritte Andrea Lozzi, medico di famiglia di Codogno, sulla pagina Facebook aperta dagli abitanti della cittadina in provincia di Lodi , uno dei 10 comuni della prima zona rossa in Lombardia. Il dottore, nel suo messaggio, parla del “tempo dello shock che sembra anestetizzarti “saro’ positivo al tampone?” di quello “lungo della paura che non passa mai ” quando finira’ questo incubo?”.
Poi del “tempo del lutto” e di quello della “resilienza” aggiungendo che “in questo noi della “zona rossa” siamo stati maestri per tutti e sopratutto maestri di vita” e ancora del “tempo dell’attesa ” dottore quanto ancora durera’ la febbre”. “Ma esiste anche il tempo della guarigione! – spiega – Ieri una mia paziente e’ stata dimessa guarita dall’ospedale Sacco di Milano (grandi i medici, gli infermieri ed il personale di assistenza) e, poiche’ risultata ripetutamente negativa, ha potuto riabbracciare i suoi cari”. “Continuano a migliorare i miei pazienti curati a casa, ci vuole tempo, continuano a lottare i pazienti piu’ gravi, ci vuole tempo. Fiero di avervi dedicato il mio tempo. Bravi per aver seguito i miei consigli, anche se devo dire che alcuni erano veramente “impegnativi. (…) Buona terza domenica guerrieri. Buona Vita”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2020 - 19:11