Mentre il mondo scoppia ed il contagio è arrivato anche in città, ci pervengono segnali allarmati ed allarmanti dall’ospedale Ruggi, uno dei principali nosocomi della Regione.Mancano protezioni minime per gli operatori sanitari e quindi per la stessa utenza: nei reparti-chiave per affrontare l’emergenza mancano – o al lumicino – le tute protettive, le mascherine “FFP3”, anche di durata superiore alle 6 ore, e le visiere. Solo al Pronto Soccorso il livello di protezione è più elevato, gli altri reparti operano con estrema difficoltà”.
Lo denuncia il Codacons: “Mentre nei reparti chiave del S. Leonardo gli addetti a tutti i livelli sono impegnati all’estremo delle proprie forze, le autorità fingono di non sapere mentre dovrebbero muoversi con la massima urgenza, forse a loro – e solo a loro – non è chiaro che non c’è più tempo!”. Il Codacons, dunque, invierà un esposto in Procura per verificare tempistiche sugli interventi essenziali in questa situazione emergenziale.
Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2020 - 20:10