Effettuare due mila tamponi ha un costo di 60 mila euro, pari a quello di mantenere un paziente in terapia intensiva per circa venti giorni. Lo precisa l’immunologo Sergio Romagnani in un’intervista al Corriere fiorentino. “Sui tamponi occorre invertire la rotta, stiamo sbagliando. Bisogna estendere il test per isolare proprio i portatori silenziosi. Ieri c’è stato anche il richiamo del direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus: fare test, test, test”, ricorda l’immunologo.
Secondo Romagnani, “servirà uno sforzo per aumentare il numero dei laboratori capaci di effettuare ed elaborare gli esami e quindi di personale idoneo, nonché di personale che possa eseguire il tampone”. “Con i tamponi prima della scadenza della quarantena si potranno identificare e isolare i soggetti infetti asintomatici, ma contagiosi, di età inferiore ai 5o anni con un enorme vantaggio anche di ordine economico, perché quelli non infetti potranno continuare il loro lavoro e -osserva Romagnani- ci saranno meno contagi anche familiari”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2020 - 12:54