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Coronavirus, l’appello del regista Piergiuseppe Zaia: ‘Il cinema italiano non deve essere contagiato!’

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Di seguito l’appello di Piergiuseppe Zaia, fondatore della casa di produzione “Artuniverse” e regista del film “Creators – The Past” (primo kolossal fantasy interamente girato in Italia la cui uscita in tutte le sale è prevista per il giorno 19 marzo), conseguente al decreto de Governo che dispone la chiusura dei cinema:
“Per coerenza e nel rispetto degli esercenti delle sale cinematografiche il film “Creators – The Past” sarà comunque presente in tutti i cinema aperti e faremo in modo che sia proiettato anche in quelli momentaneamente chiusi non appena riapriranno. In merito alla disposizione che riguarda la chiusura delle sale cinematografiche fino al 3 aprile 2020, ritengo che questo sia un provvedimento durissimo che rischia di mettere in seria difficoltà gli operatori culturali. Per il settore si prospettano, dal punto di vista economico e occupazionale, scenari molto difficili. Per limitare i danni, che potrebbero essere apocalittici, è doverosa la coerenza da parte di noi produttori: i film non vanno ritirati o rimandati, bisogna fare in modo che non appena l’emergenza rientrerà le persone ritornino nei cinema. Il Coronavirus non contagerà il cinema italiano!”.

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CREATORS – THE PAST, lungometraggio già vincitore di 28 Awards, nato dall’estro creativo di Piergiuseppe Zaia, è il primo capitolo di una trilogia che sarà affiancata dall’omonimo romanzo “CREATORS – THE PAST” scritto dalla sceneggiatrice e attrice Eleonora Fani insieme a Gea Mizzani Corio.
Un imponente allineamento galattico si sta realizzando ed i suoi effetti influenzeranno ogni forma di vita nel cosmo. Otto Dei governano e dirigono l’universo: sono i Creators. In un’epoca lontana, essi forgiarono uno strumento che avrebbe custodito il sapere divino della creazione: la Lens; otto Lens per otto Creatori. Ognuno di loro diede vita ad un sistema stellare, racchiudendone i segreti e la chiave della sua essenza all’interno della Lens stessa. A distanza di anni alcuni pianeti e le loro creature cominciarono ad uscire dal disegno divino a cui erano predestinati. Ora è tempo per il Concilio Galattico di riunirsi e decidere le sorti dei cieli, ma serve il potere di tutte le Lens per governare l’universo e le sue leggi. Il nostro pianeta sta andando alla deriva e il Reggente della Terra, non volendosi conformare agli obiettivi del Concilio, non si presenta all’appello e nasconde la Lens nella dimensione umana. Questo scatenerà una corsa contro il tempo in una battaglia galattica all’ultimo sangue tra chi auspica il ritorno all’ordine stabilito dai Creators e chi, invece, vuole costituire un ordine nuovo. Mentre il mondo va alla deriva una ragazza addotta, Sofy, collo di clessidra tra due dimensioni, cercherà di trovare la Lens e portarla in salvo. All’interno di un universo multidimensionale due storie si incontrano e si compenetrano: quella umana e quella popolata da esseri alieni immortali. Un film dove la lotta per la tutela del genere umano spinge a mischiare il concetto del bene con quello del male e dove nessuno dei personaggi è completamente buono o completamente cattivo.
La colonna sonora, in Dolby Atmos, di grande impatto epico sinfonico, è stata realizzata a Vienna da un’orchestra curata dalla Blautoene; vanta ben 75 temi originali, scritti dal compositore e regista Piergiuseppe Zaia, di cui 25 saranno presenti nella compilation in uscita a marzo con la presenza di eccellenti voci tra cui Dimash Qudaimbergen e il soprano Adriana Damato.
Una sfida tutta italiana non solo per quanto riguarda il set cinematografico che ha coinvolto le più suggestive location d’Italia (Valle d’Aosta, Canavese, Vercellese, Biellese, Venezia, Ivrea, Lago Maggiore, Lago d’Orta) e lo storico Carnevale di Ivrea, ma anche per quanto riguarda la realizzazione degli effetti speciali che appaiono per più di due terzi del lungometraggio: la fase conclusiva di color grading è stata realizzata presso gli Studios della Fotokem a Burbank (Los Angeles) sotto la supervisione dell’italiano Walter Volpatto, colorist di Star Wars e di altri importanti titoli del cinema hollywoodiano. Elementi sinergici che collaborano all’unisono per esprimere tutte le potenzialità di un progetto a lungo termine che porterà alla realizzazione del più grande universo Sci-fi mai prodotto in Italia.


Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2020 - 16:06

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