L’emergenza coronavirus non ferma i truffatori del web. A lanciare l’allarme e’ la Polizia postale che in un video postato su http://www.commissariatodips.it registra “un numero sempre crescente di segnalazioni che riguardano comunicazioni email che i cittadini stanno ricevendo, apparentemente provenienti da organi sanitari e medici, in realtà predisposte da abili truffatori che ci inducono a cliccare su allegati che all’apparenza possono sembrarci consigli su come fronteggiare l’epidemia in atto ma che in realtà contengono pericolosi virus informatici il cui scopo è penetrare nei nostri dispositivi per spiarci e assumerne il controllo”.
Non solo: “Si stanno anche moltiplicando i casi di truffa legati alla commercializzazione abusiva di mascherine e dispositivi sanitari così come i casi di false raccolte fondi a beneficio di ospedali, fondi che in realtà finiscono nelle mani di pericolose organizzazioni criminali all’estero”. Come difendersi? “In questo quadro – spiega un operatore – è bene innalzare le nostre difese sia informatiche che comportamentali. Installiamo e scarichiamo antivirus, teniamo aggiornato il nostro sistema operativo, impostiamo password sicure ed efficaci non comunicandole mai a nessuno ne’ telefonicamente né attraverso i social network; non clicchiamo su link o allegati sospetti, di cui non abbiamo verificato precedentemente l’attendibilità; e in ultimo, quando digitiamo le nostre password, assicuriamoci di essere collegati a reti sicure”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2020 - 16:32