Le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi sulla emergenza sanitaria del Coronavirus che ha piegato in due l’intera nazione, non sono rimaste “impunite” e molti dipendenti del museo Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, stanno chiedendo le dimissioni del critico d’arte dalla carica di presidente. La lettera dei dipendenti del museo:
“Nelle ultime ore da più parti sono state chieste le dimissioni del Presidente Sgarbi.
Noi dipendenti del Mart riteniamo doveroso far sentire anche la nostra voce.
Il museo pubblico dovrebbe porsi come centro identitario per la collettività, spazio di etica e inclusione, e le sue azioni dovrebbero essere portate avanti con senso di responsabilità.
Riteniamo che al presidente di un’istituzione culturale sia richiesto rispetto per le regole, decoro, sobrietà, secondo quei compiti di rappresentanza che il suo ruolo impone.
In questi anni abbiamo lavorato instancabilmente, con dignità e senso del dovere alla costruzione di un museo solido, autorevole, coraggioso. Vorremmo continuare a farlo.
E vorremmo farlo con un direttore e una programmazione certa, di medio e lungo periodo, attualmente disattesa.
Per questo chiediamo al Presidente Fugatti, all’Assessore Bisesti e alla Giunta della Provincia autonoma di Trento di metterci nelle condizioni di lavorare ancora nel migliore dei modi, nel rispetto del regolamento statutario del museo, dei suoi organi, dei suoi dipendenti e collaboratori e degli indirizzi politici e amministrativi del Trentino.”
Rovereto, 10 marzo 2020
43 dipendenti del Mar
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2020 - 20:24