“Il torneo è falsato. È alterato nei suoi equilibri. L’Inter è danneggiata, il calendario di maggio è incredibile”. Beppe Marotta è una furia e nel corso di una intervista alla Gazzetta dello Sport si dice molto preoccupato sull’esito del campionato dopo il rinvio di altre cinque partite per l’emergenza coronavirus, fra cui il big match Juventus-Inter che si sarebbe dovuto giocare questa sera a porte chiuse a Torino. Sulle possibili pressioni della Juve, il dg nerazzurro replica: “Mi interessa poco questo argomento. Dico che tutta questa vicenda è stata affrontata male. Andava gestita con tempistiche diverse”. “L’errore è stato del presidente di Lega, Dal Pino, che ha deciso senza interpellare nessuno. Piuttosto, avrebbe dovuto convocare un consiglio di Lega straordinario”, attacca ancora Marotta. “Non va bene, la cosa è molto grave. Quel che accadrà da adesso in poi mi preoccupa, per il mondo del calcio”, dichiara il dirigente nerazzurro che è anche consigliere federale in rappresentanza della Lega. Secondo Marotta “il peccato originale è il rinvio di Inter-Sampdoria di domenica scorsa: quella gara si sarebbe dovuta giocare a porte chiuse, soluzione che non piace a nessuno ma secondo me inevitabile in situazioni come questa. E dico di più: per questa giornata andava usato lo stesso criterio per tutte le squadre, al massimo si sarebbe dovuta rinviare tutta la giornata”. Alla domanda se c’è la mano di Lotito in questa situazione, visto che non si è intervenuto ancora su Atalanta-Lazio, Marotta replica: “No, assolutamente, Lotito è molto dispiaciuto per il rinvio di queste partite. E come lui, posso assicurare che la decisione ha lasciato insoddisfatte moltissime società”. Infine per Marotta c’è addirittura il rischio che il campionato non possa concludersi. “Sì, se dovessero saltare altre partite sì”, conclude Marotta.
Articolo pubblicato il giorno 1 Marzo 2020 - 11:06