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Coronavirus, donna di Pompei positiva: scatta la quarantena per 13 tra medici e infermieri dell’ospedale di Eboli

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E’ scattata la quarantena per 18 persone che hanno avuto contatti con la 72enne di Pompei  risultata positiva al Coronavirus dopo essere stata ricoverata all’ospedale di Eboli. Si tratta di tredici tra medici, infermieri e ausiliari del presidio ospedaliero, tre sanitari del 118 e altre tre persone che lavorano per societa’ esterne all’ospedale. “La paziente e’ arrivata da noi ieri ed e’ stata ricoverata in Medicina e posta in isolamento”,  ha spiegato il direttore sanitario dell’ospedale di Eboli, Mario Minervini. “Gia’ nella serata di ieri abbiamo sanificato il percorso che aveva effettuato la paziente e adesso sanificheremo la stanza nella quale e’ stata ricoverata”. L’anziana, da quanto si apprende, ha avuto contatti con un familiare che lavora a Milano. Prima di arrivare all’ospedale di Eboli era stata ricoverata al Campolongo Hospital, centro di medicina fisica e riabilitazione, per un intervento all’anca. “La paziente era arrivata da noi il 27 febbraio e dopo due giorni era stata operata ma non ha mai presentato alcun sintomo o avuto febbre”, ha detto, il direttore sanitario della struttura Mario Pepe. “Ieri era pronta per iniziare la riabilitazione ma il medico ha notato che aveva una leggera dispnea. In virtu’ di questa desaturazione, intorno alle 13, e’ stato disposto il trasferimento, a scopo precauzionale, in un’altra struttura”. Il Campolongo Hospital gia’ da febbraio aveva attuato le direttive ministeriali in materia di prevenzione, sottoponendo i pazienti anche a uno screening al momento del loro arrivo. Adesso, dopo che il tampone effettuato all’ospedale di Eboli ha dato esito positivo, e’ stato subito attivato il protocollo per ricostruire i contatti stretti avuti dalla paziente. Una ventina di persone, tra medici e infermieri sono stati posti in quarantena, mentre le tre persone che erano in stanza con l’anziana sono state poste in isolamento nonostante non presentino alcun sintomo.


Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2020 - 23:25
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