All’interno del carcere Sant’Anna di Modena, dove domenica è scoppiata la rivolta che ha portato alla morte di nove detenuti a quanto pare per overdose di farmaci, era stato precedentemente riscontrato un caso di Coronavirus in un carcerato. Come riporta la stampa locale -circostanza confermata dall’Ausl di Modena – già venerdì scorso, prima dell’esito del tampone, la sanità penitenziaria aveva provveduto a isolare il detenuto in questione insieme alle persone con le quali era entrato in contatto.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2020 - 18:18