“Alle misure rigorose prese per combattere il contagio e’ indispensabile aggiungere da subito misure di sostegno alle famiglie, di aiuto a singoli cittadini in difficolta’, e a quei settori su cui il prolungarsi della crisi pesa in maniera drammatica. A tal fine la Regione intende definire una piattaforma, un programma di aiuti da sottoporre da subito, entro martedi’, al Governo nazionale”: lo annuncia il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, secondo il quale “in alcuni casi si tratta davvero di garantire il pane alla povera gente”. “E’ necessario oggi – prosegue De Luca – un impegno unitario di tutte le componenti politiche e sociali. E’ prezioso il contributo di proposte e di idee che possono arrivarci da tutti. Per dare a questo sforzo unitario rapidita’ e concretezza, sollecitiamo tutti i gruppi politici, le organizzazioni sociali, sindacali e imprenditoriali, le Camere di Commercio, le Fondazioni e le istituzioni bancarie, le istituzioni locali, il volontariato, le organizzazioni religiose, a far pervenire entro la mattinata di lunedi’ agli Assessorati competenti, o all’Ufficio di Gabinetto della Presidenza, o alla Unita’ di Crisi regionale, documenti brevi e sintetici, con proprie proposte, in modo da sottoporli agli uffici per una verifica di operativita'”.
Si segnalano, sottolinea una nota, in particolare, tra le innumerevoli questione aperte, alcuni temi da approfondire: quali misure di sostegno al reddito di carattere nazionale e universale assumere. E poi – questione specifica ed enorme della regione Campania – come tutelare chi lavora nel grande mondo della “economia sommersa”, che rischia di non essere garantito dagli ammortizzatori sociali”. E poi come sostenere il mondo del commercio, dell’artigianato, delle piccole imprese, a cominciare da scadenze come quelle per i fitti, e oltre le misure nazionali gia’ adottate; quali misure definire per il credito a piccole e medie attivita’ economiche anche con fondi di garanzia; quali misure specifiche per le filiere agricole e per le attivita’ turistico alberghiere; quali misure per gli operatori di imprese culturali, teatrali, cinematografiche. “Nel rapporto con le famiglie e le aree di poverta’ dovra’ essere decisivo il ruolo dei Piani Sociali di Zona, cui si sollecitano con particolare forza proposte operative – continua la nota – Si da’ mandato ai responsabili della Programmazione Unitaria di definire proposte operative innovative per la gestione rapida dei fondi europei e per l’utilizzo immediato delle risorse contenute nel Piano per il Sud e nel Piano per la Campania. Si da’ mandato agli assessorati al Bilancio e allo Sviluppo di individuare ogni iniziativa possibile per la sburocratizzazione radicale di ogni iter amministrativo e per fare arrivare da subito, le risorse ai soggetti beneficiari. Non sono consentiti tempi lunghi. Ognuno ci aiuti a individuare e a tagliare nodi burocratici persistenti. Si da’ mandato agli uffici finanziari di fare uno sforzo per individuare, nelle pieghe del bilancio, tutte le risorse liberabili, fino all’ultimo euro, per impegnarle in tempi immediati”. “E’ evidente che siamo chiamati tutti a un impegno senza precedenti – conclude De Luca – Siamo sicuri che di fronte alle alle esigenze cui dare risposte, si potra’ mettere in campo un impegno unitario, oltre ogni distinzione e ogni interesse particolare, per dare semplicemente una mano a chi oggi ci domanda un aiuto”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2020 - 15:07