Comunicazione “conflittuale” rispetto agli organi “governativi e scientifici accreditati”, rispetto all’emergenza Coronavirus. Per questo Vincenzo D’Anna, ex senatore di Santa Maria a Vico, ha rassegnato le dimissioni da presidente dell’ordine dei Biologi.Per comprendere a fondo la vicenda è necessario fare un passo indietro. A fine febbraio D’Anna, intervenendo sull’emergenza Covid 19, aveva spiegato che il virus provoca “meno decessi della comune influenza”. Con il trascorrere dei giorni e la proclamazione dello stato di emergenza, con conseguenti provvedimenti da parte del Governo, l’ex presidente aveva intenzione di inviare un videomessaggio ai Biologi e di dedicare un numero speciale del “Giornale dei Biologi” proprio al Covid19. Iniziative che sono state fortemente criticate da altri esponenti del Consiglio dell’Ordine dei Biologi che, in una lettera, hanno ribadito la loro volontà di “evitare di comunicare in modo conflittuale con le comunicazioni degli organi governativi e scientifici accreditati, nel rispetto della dipendenza di Onb dal Ministero della Salute”. La richiesta, dunque, di sospendere qualsiasi comunicazione da parte dell’Ordine sulla questione.
La risposta di D’Anna non si è fatta attendere. “Mi si “taccia” – si legge nella missiva di risposta – di una presunta conflittualità con gli indirizzi governativi e ministeriali. Una sorta di mancato obbligo verso l’ortodossia comunicativa. Ho risposto per lettera a Voi indirizzata che il video-messaggio, al quale comunque ho rinunciato, avrebbe avuto solo contenuti di vicinanza e solidarietà ai tanti colleghi biologi che in queste ore stanno vivendo e patendo l’emergenza coronavirus. Rassicurazioni che è possibile riscontrare nella lettera agli iscritti che ha, in sostanza, sostituito il video-messaggio, e che tuttora campeggia, in bella evidenza, sul sito dell’ONB. Per quanto riguarda, invece, il numero speciale del giornale, Vi informo che la preoccupazione che mi manifestate relativamente ad una presunta insorgente controversia con il Ministero della Salute sulla tipologia di comunicazione, è del tutto infondata”.
D’Anna nel rassegnare le dimissioni ha annunciato che resterà “in seno al Consiglio dell’Ordine per portare a termine il mandato elettorale ricevuto dai colleghi”. Inoltre presenterà il resoconto dei due anni di Presidenza e renderà note le cause della decisione che, è bene ribadirlo, “riguardano solo ed esclusivamente l’operatività dell’Ente verso l’esterno ed il rapporto con iscritti ed istituzioni sanitarie”, si legge in una nota ufficiale.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2020 - 18:49