“Stiamo lavorando come pazzi, con Joe Barone e Daniele Pradé, in questa situazione di emergenza. Raccolta Fondi? Abbiamo fatto questa cosa per aiutare la gente di Firenze e la nostra squadra, sono molto orgoglioso della risposta che abbiamo avuto: voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, come coloro che hanno donato dagli Stati Uniti, e i giocatori viola che hanno donato, Kouamè, Dragowski, Ceccherini, Venuti, Eysseric e Ribery; grazie in particolare a Franck che purtroppo si è fatto male ma ha fatto un grande dono. Adesso sta lavorando per tornare presto in campo”. Così a ‘Lady Radio’ Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, come riporta la stessa emittente sul proprio sito. “Per me tutte le donazioni sono importanti, è la famiglia della Fiorentina che aiuta la città: Vlahovic, Pezzella e Cutrone si sentono bene, anche se non tutti abbiamo fatto il tampone in Fiorentina. I giocatori sono a casa, come tutti dovrebbero esserlo. Abbiamo un dipendente esecutivo a Careggi, un altro a Scandicci e un altro a Ponte a Niccheri. Luca Pengue è stato in ospedale per tre giorni, ma adesso è tornato a casa”, ha aggiunto. “Usa? Ci sono aree vicino a dove abito qui negli Stati Uniti che anche qui sono chiuse per il contagio. Qui in america ci sono tanti contagi, ma non quanti si sono verificati in Italia. Il centro del problema coronavirus al momento è sul territorio italiano, e mi dispiaccio tanto per questa disgrazia che ha colpito il paese”, ha proseguito Commisso.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2020 - 16:14