“Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19” è vietato entrare e uscire “salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza” “nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria”. È quanto si legge nella bozza del Dpcm che dovrebbe essere firmato nelle prossime ore dal presidente del Consiglio per contrastare il diffondersi del coronavirus.
In queste province sono adottate le seguenti misure: a) evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori di cui al presente articolo, salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza”. Nelle zone interessate dal nuovo dpcm basterà ai cittadini qualche linea di febbre – sopra i 37 gradi – per restare nel proprio domicilio e limitare al massimo i contatti. Ieri, nella parte conclusiva del consiglio dei ministri finito a tarda notte il premier Conte ha condiviso con i ministri presenti la necessità di una ulteriore stretta informandoli e condividendo con loro preoccupazioni per la nuova iniziativa in arrivo.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2020 - 21:00