“Buone notizie stanno arrivando anche dal campo dei farmaci. C’è il tocilizumab, il farmaco che viene utilizzato come antiinfiammatorio in malattie come l’artite e che sembra essere efficace e i dati sono abbastanza promettenti. C’è poi una sorpresa strana di un farmaco degli anni Cinquanta e che si usava per la malaria, che si chiama Plaquenil, che fu valutato nel 2005 come molto efficace per inibire la replicazione del coronavirus della Sars. La cosa passò nel dimenticatoio. Ora si è provato a usarlo clinicamente e a sperimentarlo. Ci sono diversi studi in atto, lo abbiamo fatto anche noi al San Raffaele”. Lo ha detto il virologo Roberto Burioni ospite a Che tempo che fa.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2020 - 22:03