Il coronavirus blocca le navi di Costa Crociere. Le restrizioni imposte da molti Paesi per la pandemia spinge la societa’ a sospendere i programmi crocieristici e interrompere la navigazione fino al 3 aprile.
In totale sono 11 le navi coinvolte; da quelle ora in navigazione – non tutte – in breve tempo verranno sbarcati i passeggeri mentre l’equipaggio, in media 1.000 persone per ogni singola nave, restera’ a bordo in vista della ripresa dell’attivita’, in diversi casi da un porto diverso rispetto a quello della fermata. Enrico Ascheri, responsabile settore marittimo della Filt Cgil, rassicura: “Non scattano misure particolari per i lavoratori a bordo, restano semplicemente li’ finche’ non riprende il viaggio”. Da ricordare inoltre che Costa Crociere aveva gia’ fermato, dal 25 gennaio, 4 navi operative in Cina. “A causa della pandemia globale di Covid-19, la compagnia italiana ha deciso di sospendere volontariamente le crociere sulle sue navi per proteggere la salute e la sicurezza di ospiti, equipaggio e destinazioni – spiega una nota – la decisione e’ stata presa dal momento che la diffusione del Covid-19, richiede misure straordinarie e il contributo risoluto di tutte le parti interessate per fermare l’emergenza”. “In qualita’ di leader del settore, riteniamo che sia nostra responsabilita’ essere pronti a fare scelte difficili quando i tempi lo richiedono – ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere – In Costa abbiamo sempre a cuore la salute e la sicurezza dei nostri ospiti e membri dell’equipaggio. Ora che queste circostanze senza precedenti richiedono azioni senza precedenti per garantire la tutela della salute delle persone in tutto il mondo, siamo pronti a svolgere il nostro ruolo”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2020 - 20:14