#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Aprile 2025 - 21:24
15 C
Napoli
Superenalotto, estrazioni del 4 aprile 2025: niente “6”, il Jackpot...
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico: multe della polizia locale per...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto: i numeri vincenti del 4...
Ostuni, ultra 90enne smaschera un truffatore: arrestato 45enne napoletano
Secondigliano, tentano il “cavallo di ritorno” per 2mila euro: due...
Benevento, revoca del reddito di cittadinanza, scoppia la rabbia in...
Campi Flegrei, al via contributi per autonoma sistemazione: erogazione a...
Trento, 19enne uccide il padre a coltellate per difendere la...
VDV – 1+1=3 è il nuovo singolo disponibile da oggi...
Minaccia l’ex moglie con una pistola e aggredisce il nuovo...
Carcere duro, stretta del Dap per i detenuti ad alta...
Terremoto Campi Flegrei, il video allarme della Us Navy
Lanciato il controverso volume di Donato Di Poce su Ennio...
Mezzo secolo di crimini, segreti e sangue: Antonio Mancini racconta...
Fondazione Banco Napoli svela al pubblico la mostra che esplora...
Ritardi di un’ora sulla Roma-Napoli: prolungati disagi per i pendolari
Esplorare Come Gli Appassionati di Lettura Costruiscono le Loro Collezioni...
Napoli 2500: al Real Albergo dei Poveri il primo “Pranzo...
Castellammare di Stabia, vendita abusiva di frutta e verdura: scatta...
Bologna: Italiano premiato dalla Serie A come miglior allenatore del...
Napoli Queer Festival 2025: corpi, voci e resistenze per gli...
Kiki Orsi lancia il suo atteso album Kontiki, la musica...
Inaugurato il nuovo ponte sul canale Agnena a Cancello ed...
A Napoli ripartono lavori per ripristino del ‘tram del mare’
Operazione antidroga a Napoli: quattro arresti in 24 ore
Napoli, cade di notte in una scarpata con lo scooter...
Trentola Ducenta: arresti domiciliari per due imprenditori accusati di riciclaggio...
Napoli, chiusa per 60 giorni una struttura ricettiva: telecamere nascoste...
Napoli, arrestato un 44enne napoletano che dovrà scontare oltre 2...
Corso Umberto I, furto con strappo: 19enne arrestato dalla polizia

Coronavirus: allarme adescamento di minori online. La Polizia postale spiega

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Con il Coronavirus è aumentato il rischio dell’adescamento dei minori online. A lanciare l’allarme e ad invitare i genitori a non lasciare i figli soli liberi di “navigare” tutto il giorno è la Polizia postale e delle comunicazioni che negli ultimi giorni, con l’emergenza Coronavirus in atto, ha registrato a livello di uffici territoriali un aumento delle persone denunciate per questo tipo di reati: 13 solo a marzo, da quando cioè le misure di restrizione impongono di restare a casa per contenere il contagio.
I pedofili usano preferibilmente i social network per adescare la vittima, sfruttando l’attitudine dei più giovani a “postare” larga parte della loro vita pubblica e privata e a fornire così inconsapevolmente tutta una serie di dati preziosi per l’adescatore di turno.
“Le messaggistiche istantanee – spiegano gli investigatori – che hanno soppiantato quasi in toto l’uso degli sms e degli mms, hanno condotto gli abusanti online a scegliere sempre più spesso quale teatro dei tentativi di ‘aggancio’ di potenziali vittime servizi come Whatsapp, Snapchat, Telegram, privilegiando tra questi quelli che rendono tecnicamente più difficile l’identificazione degli utilizzatori”.

Ma l’interesse principale dei groomer (adescatori) è “Costruire una relazione che induca il minore in uno stato di soggezione psicologica tale da condurre la vittima ad essere sempre più collaborativa e fiduciosa delle buone intenzioni dell’adulto, colludendo con le richieste di segretezza e preparando il terreno ad incontri reali”. Non è raro che le vittime vengano convinte a produrre immagini sessuali scattandosi foto intime o girando brevi filmati con i telefonini: materiale che può diventare fonte di profitto per l’adescatore, elemento di scambio e accredito in circuiti di pedofili o leva di minacce affinché il minore accetti di compiere altre azioni compromettenti.
Pertanto, la Polizia postale ricorda che il reato di adescamento “può configurarsi in tutti quei casi in cui un adulto usa la rete per intrattenere conversazioni con minorenni degli anni 16, con la finalità di preparare il terreno psicologico ed emotivo utile a vincere le resistenze del minore ad un abuso sessuale reale o tecnomediato”.
Da qui una serie di consigli e di raccomandazioni rivolti ai genitori, a partire dalla necessità di “favorire una comunicazione aperta, spiegando ai ragazzi cosa vuol dire un utilizzo positivo e intelligente dei media digitali, prestando attenzione ai contenuti che vengono pubblicati, inviati o ricevuti e ricordando loro che è indispensabile proteggere se stessi e la propria famiglia”. I genitori sono invitati anche a “monitorare il tempo che il proprio figlio spende su tablet, smartphone e pc, imparando per primi le tecnologie a disposizione per poterle comprendere per quanto è possibile”.


Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2020 - 16:16


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento