Le visite e le prestazioni ambulatoriali non subiranno alcuna variazione. Nulla cambia al Pascale, l’Istituto dei Tumori di Napoli, se non alcune norme di comportamento per l’emergenza Coronavirus. L’ingresso è consentito soltanto ai pazienti e in caso di non autosufficienza ad un solo accompagnatore. L’accesso ai pazienti è subordinato all’utilizzo della mascherina tipo chirurgico. Per le prossime quattro settimane sono sospesi gli ingressi agli informatori scientifici, volontari, tesisti, studenti dei corsi sanitari. Semaforo verde, invece, ai donatori di sangue e ai frequentatori di corsi post-laurea e specializzandi. Nelle nuove norme sono previste misure specifiche per i pazienti ricoverati e da sottoporre a chemioterapia che dovranno effettuare il triage da parte di personale dedicato: misurazione della temperatura corporea e compilazione di una scheda anamnestica per verificare possibili esposizioni all’infezione. Per i pazienti ricoverati sarà consentito l’accesso di un unico visitatore al giorno, esclusivamente nell’orario consentito, 18-19, tutti giorni, sabato e festivi compresi. “Non chiudiamo nessuna attività – dichiara il direttore generale dell’Istituto Attilio Bianchi – ma perché ciò avvenga è necessario che tutti collaboriamo nel rispetto delle procedure poste in essere. I pazienti oncologici sono particolarmente delicati, per cui è vietato l’accesso alle persone potenzialmente sospette di infezione. Siamo certi di poter contare sulla collaborazione di tutti al fine di garantire continuità nell’assistenza ai nostri pazienti”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2020 - 11:55