“Le Olimpiadi di Tokyo sarebbero da posticipare perche’ bisogna partire da un presupposto di base, la salute. Se la salute e’ il tema della discussione allora tutto il resto deve passare in secondo piano”. Cosi’ in un’intervista con l’AGI, Giuseppe Abbagnale, figura storica dello sport italiano, due volte campione olimpico nel due con di canottaggio, rispondendo alla domanda se confermare o posticipare i Giochi olimpici estivi di Tokyo di quest’estate. Oggi Abbagnale, 60 anni, e’ presidente della federazione italiana canottaggio, vive a Santa Maria la Carita’ in provincia di Napoli.
“Capisco che sia una decisione difficilissima perche’ sappiamo tutti il grande indotto che c’e’ dietro – prosegue Abbagnale che assieme al fratello Carmine e al timoniere Giuseppe Di Capua hanno conquistato l’oro a cinque cerchi a Los Angeles ’84 e Seoul ’88 -. Olimpiade senza pubblico, non e’ nello spirito. Immaginiamoci il clima che si respira al Villaggio olimpico oppure la sfilata inaugurale dove le Nazioni sfilano e le delegazioni si incontrano: ad oggi mi sembra tutto molto difficile”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2020 - 12:42